(Respiro respiro forte)


Ffffff fuuu fffff fuuu respiro respiro forte sempre più veloce , si accorcia a momenti , mi batte il cuore troppo veloce e sento il dolore al petto sotto lo sterno vi è un mostro che sta nascendo e cerca di mangiare il mio torace, si insinua con le unghie e strappa pezzi di polmone per crescere ancora.

Infila le sue lunghe unghie nella mia spalla e si prende il braccio tirandolo a se con forza, resiste perché è sempre stato lì dove è..

dolore di lotta e muta il mondo attorno.

sibila il respiro ancora e si accorcia con troppa velocità ma avanzo su questa strada.

Non mi arrendo ancora e chiacchiero di mie cose personali con me stesso.

Una roulette tra me e il mio cuore e la spesa del vivere mi costa tanto.

Sparano le mie vene il sangue che mi serve per pensare.

Il mio nome lo ricordo e mi sono visto fare molte cose con una voglia legata al non essere inutile, con un senso di essere zattera che naviga su di un mare pieno di scogli fatti a forma di persone e amori.

Andiamo vecchio corpo scassato, pedala ancora un poco per questa strada che è un girotondo di parole che dico per me stesso.

Ogni cosa che ho passato è stata per arrivare qui e non voglio che finisca per causa tua ma voglio farlo io con un atto volontario che chiuda come sigillo di ceralacca rossa un tempo durato troppo per quel che doveva essere uno scatto.

Voglio arrivare con questa bottiglia in quel luogo che ho deciso per guidare la mia vita ancora una volta.

Ci si mette di mezzo il mio fisico che non vuole fare ciò!

Accidenti bastardi del caso e maledette parti scassate.

Ho deciso: anni passati a fare questo per un vedere che non accade mai quello che volevo e come volevo, un desiderio che è troppo grande per un essere umano, in effetti.

Ma cazzo è sul mio che ho deciso!

Me ne sono trovate e capitate di tutte nella vita e non è escluso che sia per questo che mi trovo a non concludere nemmeno la fine bene.

Bambino ne ho combinate anche troppe per non pagare il giro pesantemente.

Devo avere fatto passare passioni dolorose a chi mi stava vicino.

Voglia di fare estrema ma voglia di fare quello che volevo e non accettare nulla di comandato porta a strappare i legami con chi ti tiene e ci tiene.

Volevo capire troppo il senso della vita che vedevo come un incastro complesso 

A partire da quei capelli biondi che ricordo in una piscina in costruzione; un bel bastardo lo sono stato.

(Giancarlo Rossetti, 2017)

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